FAQ
LA NOMINA DELL'AMMINISTRATORE IN UN CONDOMINIO È OBBLIGATORIA?
E’ obbligatoria nel caso ci siano più di otto condomini.
QUALI SONO I COMPITI DELL'AMMINISTRATORE PER LA LEGGE?
Per l’art. 1130 c.c. l’amministratore deve: a) eseguire le deliberazioni dell’assemblea dei condomini; b) curare l’osservanza del regolamento di condominio; c) riscuotere i tributi ed erogare le spese occorrenti per la manutenzione ordinaria delle parti comuni del’edificio; d) ogni anno rendere conto della sua gestione all’assemblea.
QUAL È LA MAGGIORANZA NECESSARIA PER LA NOMINA DELL'AMMINISTRATORE?
Almeno 500 + 1 millesimi e la maggioranza dei presenti in assemblea.
L'AMMINISTRATORE PUÒ ESSERE IN QUALSIASI MOMENTO REVOCATO?
Sì, in qualunque momento dall’assemblea con le stesse maggioranze previste per la sua nomina.
La revoca dell’amministratore può essere disposta anche dal tribunale competente per territorio su ricorso anche di un solo condomino, nei casi in cui l’amministratore non abbia per due anni consecutivi reso il conto della gestione, oppure nel caso in cui vi siano fondati sospetti di gravi irregolarità.
CON QUANTI GIORNI DI PREAVVISO BISOGNA COMUNICARE LA CONVOCAZIONE DELL'ASSEMBLEA CONDOMINIALE?
L’avviso di convocazione deve essere comunicato ai condomini almeno cinque giorni prima della data fissata per l’adunanza.
PUÒ L'AMMINISTRATORE RAPPRESENTARE I CONDOMINI IN ASSEMBLEA, MEDIANTE DELEGHE?
No, neanche se il Regolamento di Condominio lo permettesse in quanto l’art. 67, comma 5, disp. att. cod. civile prevede espressamente che: “All’Amministratore di Condominio non possono essere conferite deleghe per qualunque assemblea”.
PUÒ IL SINGOLO CONDOMINO ESSERE RIMBORSATO DELLE SPESE EFFETTUATE PER LE PARTI COMUNI DELL'EDIFICIO, SENZA AUTORIZZAZIONE DELL'AMMINISTRATORE O DELL'ASSEMBLEA?
Si, ma solo nel caso di spese urgenti e indifferibili.
PUÒ UN REGOLAMENTO DI CONDOMINIO IMPORRE RESTRIZIONI ANCHE AI POTERI E ALLE FACOLTÀ SPETTANTI AI CONDOMINI SULLE PARTI DELL'EDIFICIO DI LORO ESCLUSIVA PROPRIETÀ?
Si, ma solo nel caso di un regolamento di natura contrattuale.
PER APPROVARE L'ESECUZIONE DI LAVORI STRAORDINARI DI NOTEVOLE ENTITÀ (ES. RISTRUTTURAZIONE DELLA FACCIATA) QUALE MAGGIORANZA È NECESSARIA?
Almeno 500 + 1 millesimi e la maggioranza dei presenti in assemblea.
IN QUALE CASO SI PUÒ CHIEDERE LA REVISIONE DELLE TABELLE MILLESIMALI?
Le tabelle millesimali possono essere modificate anche nell’interesse di un solo condomino, quando esistono degli evidenti errori o quando sono mutate le condizioni di una parte dell’edificio, per esempio, nel caso di sopraelevazione di nuovi piani.
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